Uso
Uso del client RustDesk
In questo tutorial assumiamo la presenza di due macchine: una macchina Mac controllante e una macchina Windows controllata.
La schermata di avvio è la seguente
Sul lato sinistro, i dati del proprio computer (l'ID e la password).
Nella parte centrale, tutto quello che serve per collegarsi a un computer remoto:
- il campo in cui inserire l'ID del computer da controllare
- subito sotto, le due modalità possibili: assumerne il controllo o semplicemente trasferire dei file
- una toolbar con 5 piccole icone
che, nell'ordine, indicano:
- la cronologia, che mostra gli ultimi computer a cui ci si è connessi
- i preferiti, a cui si possono aggiungere i computer a cui ci si collega di frequente
- i computer automaticamente rilevati su cui è in esecuzione RustDesk
- la gestione del proprio profilo
- la gestione dei gruppi
- l'area sottostante cambia in base all'icona cliccata sulla toolbar; nella schermata utilizzata è visibile la cronologia
Una volta collegati alla macchina che si intende controllare (con meccanismi di autenticazione abituali: o inserendo una password fornita dall'utente del computer a cui ci vuole connettere oppure impostando una password già nota per computer non presidiati) la schermata si presenta come il desktop del computer remoto.
La parte specifica di RustDesk è la toolbar posta in alto, evidenziata in rosso, attraverso la quale è possibile gestire vari aspetti della condivisione.
Trasferimento files
Rustdesk consente di trasferire file tra i due computer collegati.
Nel video che segue viene mostrato come procedere.
Dopo essersi collegati alla macchina remota, cliccare sulla freccia nella piccola icona in alto al centro dello schermo.
La finestra che si apre successivamente è un file manager su due pannelli: sulla sinistra il computer locale (il tuo computer), sulla destra il computer remoto. Da qui è semplicissimo copiare file in entrambe le direzioni: è sufficiente selezionare uno o più file a sinistra e quindi premere "Invia" per copiarlo dal proprio computer a quello remoto o il contrario dal remoto al proprio.