RustDesk

RustDesk è un programma di controllo remoto molto simile ai più noti TeamViewer e Anydesk. RustDesk però non è un programma commerciale ma opensource e si appoggia su server self-hosted, aumentando così la possibilità di controllo

Installazione e configurazione

Installazione e configurazione

Installazione

Installazione del server

Per poter utilizzare RustDesk è necessario disporre di un server raggiungibile su un IP pubblico, possibilmente associato a un nome a dominio.

In questo tutorial ci riferiremo sempre alla versione gratuita (che è sprovvista di alcune funzioni aggiuntive, alcune delle quali molto interessanti). Un piano completo di costi, col dettaglio delle funzioni, è disponibile a questo indirizzo.

A questo indirizzo è disponibile un dettagliato tutorial sull'installazione, in diverse modalità, del server.

Installazione del client

Dopo aver installato e predisposto il server, è necessario installare, su ogni computer che si vuole gestire o da cui controllare gli altri computer, l'app corrispondente: a questo indirizzo è disponibile l'ultima versione (nel momento in cui prepariamo questo tutorial), già confezionata per i diversi sistemi operativi (Windows, Mac, Linux). Naturalmente sono disponibili anche i sorgenti, sia per apportare eventuali modifiche e personalizzazioni, sia per compilare l'eseguibile per sistemi operativi per i quali non sia già disponibile.

L'installazione è estremamente semplice poiché utilizza le modalità abituali per ogni sistema operativo.

Nel caso di Windows, si tratta di lanciare l'eseguibile e seguire poi il wizard.

 


Installazione e configurazione

Configurazione del client

Una volta installato il client, all'avvio si presenta in questo modo (abbiamo utilizzato, per questo tutorial, una installazione su Mac)

rust-01.png

Per poterlo utilizzare, è necessario (la prima volta) configurarlo opportunamente.

Cliccare sui tre pallini verticali evidenziati in rosso

rust-02.png

Si aprirà una pagina come questa

rust-03.png

Cliccare su "Rete", sulla sinistra. Si aprirà una pagina come questa

rust-04.png

Cliccare su "Sblocca impostazioni di rete" (il pulsante azzurro in alto, evidenziato in rosso).

rust-04-1.png

Verrà richiesta, nel caso di Windows, l'autorizzazione a procedere; nel caso di Mac, la password di amministrazione del proprio computer.

A questo punto, vengono visualizzati i campi finora nascosti dagli asterischi e diventano editabili.

rust-05.png

I dati necessari possono essere scritti manualmente oppure, dopo il primo, copiati e trasferiti da un computer all'altro. Le due icone in alto a destra, evidenziate in rosso, servono per copiare e incollare le configurazioni: quella più a destra per copiare un configurazione già completata, quella a fianco per incollare la configurazione presente in memoria. Le configurazioni possono essere salvate in semplici file di testo da selezionare, copiare e quindi incollare.

Una volta applicate le modifiche, si può cominciare a utilizzare RustDesk. Cliccando sulla voce "Home" in alto a sinistra si ritorna alla schermata principale da cui ci si può collegare a un'altra macchina configurata sullo stesso server.

 

Uso

Uso

Uso del client RustDesk

In questo tutorial assumiamo la presenza di due macchine: una macchina Mac controllante e una macchina Windows controllata.

La schermata di avvio è la seguente

rust-2-1.png

Sul lato sinistro, i dati del proprio computer (l'ID e la password).

Nella parte centrale, tutto quello che serve per collegarsi a un computer remoto:

  1. il campo in cui inserire l'ID del computer da controllare
  2. subito sotto, le due modalità possibili: assumerne il controllo o semplicemente trasferire dei file
  3. una toolbar con 5 piccole icone  rust-2-3.pngche, nell'ordine, indicano:
    1. la cronologia, che mostra gli ultimi computer a cui ci si è connessi
    2. i preferiti, a cui si possono aggiungere i computer a cui ci si collega di frequente
    3. i computer automaticamente rilevati su cui è in esecuzione RustDesk
    4. la gestione del proprio profilo
    5. la gestione dei gruppi
  4. l'area sottostante cambia in base all'icona cliccata sulla toolbar; nella schermata utilizzata è visibile la cronologia

Una volta collegati alla macchina che si intende controllare (con meccanismi di autenticazione abituali: o inserendo una password fornita dall'utente del computer a cui ci vuole connettere oppure impostando una password già nota per computer non presidiati) la schermata si presenta come il desktop del computer remoto.

rust-2-2.png

La parte specifica di RustDesk è la toolbar posta in alto, evidenziata in rosso, attraverso la quale è possibile gestire vari aspetti della condivisione.